S.ILARIO 3 – VOLANTES 7
Finalmente è iniziata! Dopo un campionato invernale vinto troppo facilmente, contro squadre non proprio di primissimo livello, la Volantes Under 12 a 7 affronta la Coppa Plus, che racchiude in 4 gironi, da 4 squadre l’uno, le vincitrici dei tornei invernali di categoria. Il sorteggio non è stato benevolo: infatti, il nostro girone, oltre a vedere la presenza di Volantes, Sant’Ilario e Olimpia 94, ospita il Kolbe 2006, vincitore della Coppa Plus dello scorso anno. Alla fine del girone, solo la prima andrà in semi-finale. Del resto, non volevamo essere messi alla prova con le squadre più forti? Eccoci serviti!
Giochiamo la prima partita fuori casa contro il Sant’Ilario, compagine che nel proprio campionato invernale ha vinto 12 partite su 12: non male. Appena arriviamo due piccoli segnali nefasti ci accolgono. Il primo: campo sintetico piccolo, non un bel segnale visto che i nostri esprimono il calcio migliore negli spazi ampi. Il secondo, più una curiosità: il Sant’Ilario ha scritto sul proprio sito che sono obbligatorie le scarpe da calcetto, indossate diligentemente dai nostri, ma in campo vediamo i piccoli atleti di casa e l’arbitro (!!) con le scarpe da calcio. Ma la partita inizia e tutti questi pensieri devono essere messi da parte.
I nostri blues capiscono subito che il giro palla consueto è pericoloso e quindi rispondono ai lanci lunghi degli avversari con lo stesso schema di gioco. Ma ai nostri riesce meglio. La Volantes si organizza immediatamente con una difesa arcigna che non lascia nessuno spazio agli attaccanti avversari e con verticalizzazioni rapide sulle fasce che si concludono con cross tagliati al centro. Più di una volta sfioriamo il gol sempre con la stessa azione a memoria, fino a quando, in una mischia in area, il nostro bomber sferra la zampata vincente e manda la palla in gol. Passano pochi minuti e da una rapida azione individuale scaturisce un tiro che si insacca dietro il portiere avversario. Passati sul 2-0 i nostri giocano alternando le solite verticalizzazioni fulminee ad un giro palla intelligente, quando possibile. E così arriva anche il terzo gol, questa volta su punizione dalla trequarti tirata con maestria dal nostro attaccante. Sembra veramente “tanta roba”, eppure prima che l’arbitro fischi la fine della prima frazione arriva anche il quarto gol: solita verticalizzazione sulla fascia destra, taglio del nostro centrocampista e palla che si insacca. Fine primo tempo: 4-0 e avversari annichiliti, con il nostro portiere spettatore non pagante. Il secondo tempo vede la consueta girandola di sostituzioni… ma la musica non cambia. I nostri non subiscono nulla e sono in pieno controllo della gara, tanto che riescono a portarsi sullo 5-0 con un gol da calcio d’angolo e poi sul 6-0 con una percussione centrale del nostro difensore. A partita quasi acquisita amministriamo il vantaggio fino alla fine del secondo tempo. Infine, l’ultima frazione di gioco può essere descritta da 4 episodi: 2 punizioni date (ancora ci chiediamo perché) ai nostri avversari dal limite dell’area che permettono al Sant’Ilario di accorciare le distanze sul 6-2, una carambola sempre dal limite della nostra area che far venir fuori un tiro con uno strano effetto che porta il risultato sul 6-3 e, infine, un tiro del nostro difensore dalla linea del centro campo, che dopo un rimbalzo beffardo davanti al portiere finisce sotto la traversa. Risultato finale 7-3. Da commentatore tifoso posso affermare che questa è la miglior partita che abbia visto disputare dalla Volantes OSA Under 12: concentrazione, furia agonistica, intelligenza tattica e tecnica, per ragazzi di questo livello, impeccabile. A volte quest’anno ci siamo lamentati che contro squadre forti (vedi Coppa Oratori) non eravamo in grado di leggere la partita e, anche quando in vantaggio, cali evidenti di tensione ci hanno fatto perdere gare che sembravano nostre. Contro il Sant’Ilario invece i nostri hanno dimostrato determinazione e serenità, caratteristiche di squadre che hanno la consapevolezza dei propri mezzi. La prossima partita sarà in casa contro il Kolbe 2006. Un passo alla volta. FORZA VOLANTES!
Paolo M. 