domenica 24 Aprile
ESC 3 – VOLANTES 4
Una volta si sarebbe detto una partita da cardiopalma. Sono tanti gli episodi di ESC-Volantes da raccontare, quindi, mettetevi comodi. 
Che la giornata sia nata storta lo si capisce ancora prima di partire dal parcheggio dietro l’oratorio. Lì infatti il mister viene a sapere che uno dei convocati non può essere della partita. In incontri molto equilibrati, avere una panchina lunga e di qualità è un vantaggio a cui non si dovrebbe rinunciare… Partiamo quindi con un giocatore in meno e con la possibilità di fare solo due cambi. Si gioca a Paderno Dugnano, in un campo dove, a causa del forte vento, l’escursione termica tra il terreno di gioco, al sole, e il posto riservato al pubblico, all’ombra sotto una folta cornice di alberi, è di almeno 10 gradi.I genitori/tifosi rabbrividiscono e ringraziano. Squadre in campo pronte a dare inizio alle danze, ma l’arbitro, che sembra essere lì più a causa dei continui rinvii dell’età pensionistica che non per una fervente passione sportiva (scherzo, magari ci fossero più persone che si spendono per i nostri ragazzi), si accorge che mancano i segni del calcio di rigore e chiede ai dirigenti di casa di sistemare in modo regolamentare i dischetti bianchi di gesso. Con quasi 10 minuti di ritardo, a causa di questo intoppo, viene fischiato il calcio di inizio. La partita si mette subito male: i nostri avversari corrono molto, sono parecchio aggressivi, guadagnano tutti i palloni a centrocampo e costringono i nostri a rincorrere.